Il quarto capitolo del progetto #IBSAforWomen è dedicato al tema “wellness” e prende spunto dall’ultima prestigiosa collaborazione siglata con la FIP, la Federazione Italiana Pallacanestro, che legherà IBSA anche alla nazionale femminile di basket fino al 2026.
La partnership con la squadra azzurra è un ulteriore tassello di un percorso che magnifica lo sport come strumento per veicolare messaggi e valori importanti, in linea con la cultura e il mindset di IBSA che, da sempre, si impegna a realizzare una società più attenta alla persona e al suo generale benessere psicofisico.
Le cooperazioni strette in questi anni tra IBSA Italy e le società sportive di diverse discipline testimoniano, infatti, l’adozione e la promozione di un modello che vede nello sport uno strumento indispensabile per l’equilibrio e il benessere individuale e collettivo.
Lo sport stimola esempi positivi di comportamento, è una splendida opportunità aggregativa, chi fa sport ha un’ottima qualità della vita ed è meglio inserito in una società più evoluta. Come evidenzia la ricerca Censis 2023 sul rapporto tra donne e sport, il binomio attività sportiva-attività professionale si traduce in “più benessere, più ricchezza, più coesione e più modernità per i territori in cui queste vivono”.
Pertanto, non è un caso se esiste una correlazione piena tra l’intensità della pratica sportiva e il tasso di occupazione femminile: dove c’è più sport, c’è anche più lavoro delle donne e le donne lavorano meglio.
Come testimonia Chiara Palazzuoli, Product Manager di IBSA Italy: “…esistono numerosi studi scientifici che dimostrano come l’attività sportiva abbia degli effetti benefici sull’organismo, non soltanto dal punto di vista fisico ma anche a livello psicologico”. Effetti benefici che partono dall’individuo e che si estendono sull’intera comunità, sul Gruppo, che sia azienda o squadra sportiva, come evidenzia Ilaria Panzera, atleta della Nazionale italiana di Basket: “…è molto importante far parte di un team affiatato che lotta per un obiettivo comune, ognuno di noi è importante singolarmente perché può dare il suo piccolo contributo per raggiungere un grande risultato”.
