Torna l’appuntamento con la Giornata di Raccolta del Farmaco 2023, l’iniziativa promossa da Banco Farmaceutico che giunge quest’anno alla sua 23^ edizione. Da oggi, martedì 7 e fino a lunedì 13 febbraio, si svolge la settimana dedicata alla solidarietà. Nelle 5.200 farmacie aderenti all’iniziativa sarà possibile donare farmaci da banco che saranno consegnati alle 1.800 realtà socio-assistenziali convenzionate con Banco Farmaceutico, al fine di offrire gratuitamente cure e medicinali alle persone indigenti. L’iniziativa è possibile anche grazie al sostegno di oltre 18.000 farmacisti e al supporto di oltre 22.000 volontari.
Nel corso di oltre vent’anni di attività, la Giornata di Raccolta del Farmaco è diventata un’occasione preziosa per riaccendere i riflettori e sensibilizzare sul tema della povertà sanitaria, una crisi silenziosa e ancora oggi troppo trascurata che però affligge circa 400.000 persone nel nostro Paese, come segnala l’ultimo Rapporto sulla Povertà Sanitaria.
La pesante crisi economica internazionale, aggravata anche dal conflitto russo-ucraino ancora in corso, sta influendo negativamente sul livello di benessere individuale e collettivo, sta aumentando il disagio e la vulnerabilità socio-economica così come nuove forme di povertà. Tutte queste difficoltà si riflettono inevitabilmente sulla cura della salute: per fronte a necessità familiari più urgenti, le spese sanitarie vengono tagliate dal bilancio domestico, con ripercussioni significative anche su altri aspetti della vita come l’educazione dei più piccoli, trasformandosi così anche in povertà educativa.
È anche per questo che IBSA Farmaceutici ha consolidato negli anni il suo sostegno alla campagna di raccolta, che rappresenta un aiuto tangibile per chi si trova in gravi difficoltà, offrendo opportunità e speranza di cura. Inoltre, l’adesione alla GRF 2023 si inserisce nel più ampio impegno intrapreso dall’azienda per sostenere l’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: sconfiggere la povertà (anche quella sanitaria) e consolidare l’uso consapevole e responsabile dei farmaci significa restituire valore alla comunità in modo concreto, seguendo i criteri ESG.