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IBSA for Women: Work life balance

La domanda è semplice quanto difficile è la risposta: si può trovare un sano equilibrio tra vita privata e lavoro? Se sì, come? L'armonia tra la vita personale e il lavoro – meglio nota come work-life balance - richiede un impegno quotidiano, un impegno che per le donne sembra essere molto più gravoso rispetto ai colleghi uomini. La pletora di attività che una donna deve quotidianamente affrontare, infatti, può arrivare a costruire una "doppia giornata", quella cioè vissuta a tempo pieno in un lavoro o un’attività professionale e quella dedicata alle responsabilità domestiche e familiari e, cosa da non trascurare, alle «faccende» personali.

Questo non è solo un tema di efficienza e produttività. Tale precario equilibrio, se non gestito adeguatamente, può portare a stress e burnout. È essenziale, dunque, imparare a bilanciare le richieste del lavoro e della vita privata per preservare salute e benessere. Ma qual è il percorso da seguire per attuare una strategia efficace? Da dove bisogna partire? Il primo passo è capire. Capire come distribuire i «pesi» delle attività che fanno parte della quotidianità, prendere coscienza delle azioni che, individualmente, si possono mettere in campo e, infine, confidare sul fatto che ci sono aziende molto attente alla qualità della vita dei propri collaboratori, aziende in grado di realizzare progetti concreti e dare risposte fattuali ad un tema rilevante come questo.

IBSA Italy alle donne ha dedicato il progetto IBSA for Women, finalizzato a valorizzare e sostenere una nuova “dimensione del lavoro” in cui emerga il ruolo fondamentale di tutte le sue collaboratrici, tanto sul piano professionale quanto su quello personale e sociale. A questo scopo, l’azienda ha voluto ascoltare direttamente la voce delle donne - con diversi profili professionali aziendali, diverse età e diversi percorsi personali – raccogliendo spunti, idee, desideri, bisogni e riflessioni sul tema.

LA FLESSIBILITÀ AL CENTRO DEL PROCESSO

Emerge chiaro un fatto: c’è consapevolezza. C’è la convinzione che una persona ben equilibrata, se vogliamo, non turbata dalla paura di non riuscire a far tutto, possa approcciare e vivere la sfera lavorativa con più serenità ed efficienza. Possa dedicare più tempo alle attività personali e familiari e riconvertire tutto questo in un’energia positiva, che finisce per reverberarsi direttamente sulla vita professionale, relazionale e, più in generale, sulle performance. Gli spunti e i suggerimenti emersi dalle interviste evidenziano infatti come sia “più semplice” conseguire un buon work-life balance in un’azienda che attua concretamente percorsi di ascolto/azione. Trovare questo equilibrio richiede sforzo, pianificazione e lavoro congiunto (Azienda/collaboratrice), ma i vantaggi in termini di salute, benessere e obiettivi raggiunti ne valgono sicuramente la pena. Le donne dovrebbero sentirsi libere di perseguire una carriera di successo senza sacrificare la loro vita personale, e l'equilibrio tra lavoro e vita privata è la chiave per farlo con successo.

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