Novembre cambia nome e diventa Movember, il mese dedicato alla salute e alla prevenzione maschile. Nasce nel 2003 in Australia, dall’unione di “moustache” (baffi) e “november”, per indicare un movimento mondiale di sensibilizzazione sulla salute maschile e, in particolare, sulla prevenzione dei tumori dell’apparato urogenitale.
Nel campo della salute e del benessere maschile IBSA Italy “gioca una partita in attacco”, sostenendo iniziative educazionali e campagne di awareness, come #regalatevilasalute dedicata alle giovani coppie e realizzata con il sostegno della Lega Basket Serie A e il progetto educazionale e informativo digitale Ticket To Love, vincitore del Premio "Excellence in Life Science" per la categoria Miglior campagna digitale del 2023, focalizzato sulla salute sessuale maschile. Un impegno attivo, perfettamente in linea con la filosofia ispiratrice del movimento Movember che considera il benessere sessuale fondamentale per la salute stessa. Il benessere sessuale inteso non solo nel suo significato medico di assenza di patologia ma esaminato in un contesto più ampio, che comprende la sfera intima, affettiva ed emotiva, alla base del benessere di ognuno. Argomenti centrali anche della nuova iniziativa #NeParliamoNoi realizzata nell’ambito del progetto Ticket To Love, volta a promuovere l’educazione e il dialogo sulla salute e i diritti sessuali maschili, in collaborazione con il Dott. Nicola Macchione - specialista Urologo-Andrologo, autore del libro «Il sesso semplice» e attivo divulgatore, online da settembre 2023 sui canali Instagram.
La salute maschile è un argomento spesso trascurato e sottovalutato. Gli uomini sono statisticamente meno propensi a cercare assistenza medica e a parlare apertamente dei propri problemi, specialmente se questi coinvolgono la sfera più intima. Secondo i dati del progetto SAM – salute al maschile di Fondazione Veronesi, nel nostro Paese, meno del 5% degli under 20 anni ha effettuato una visita urologica (a differenza delle coetanee: il 40% delle ragazze under 20 ha effettuato almeno una visita ginecologica). Una tendenza che non migliora con l’età: infatti, otto uomini italiani su dieci non hanno mai consultato un urologo, e quelli che lo fanno lo fanno raramente per scopi preventivi, ma piuttosto quando sono afflitti da disturbi o sintomi che non possono più ignorare. Questo comporta che molte patologie sub-sintomatiche non vengano rilevate in tempo.
Movember cerca di cambiare questa dinamica, incoraggiando gli uomini a essere proattivi riguardo alla loro salute e al loro benessere. La consapevolezza personale è il primo passo per effettuare prevenzione e diagnosi precoce, la vera arma salvavita, soprattutto in ambito oncologico.