Aree Terapeutiche

IBSA: le 3 generazioni di acido ialuronico per la terapia infiltrativa

IBSA è uno dei leader mondiali nella produzione di acido ialuronico (AI) per via biofermentativa. 

Nel corso degli anni ha concentrato il suo impegno nello sviluppo di prodotti sempre più innovativi al fine  di soddisfare al meglio e in modo diversificato i bisogni terapeutici di medico e paziente: sono nate quindi tre diverse generazioni di tecnologie

La prima generazione contiene ACIDO IALURONICO LINEARE a singolo peso molecolare, ultrapuro, biofermentativo e non chimicamente modificato e quindi ad alta biocompatibilità. 
All’interno di questa categoria l’Azienda ha sviluppato prodotti a concentrazioni sempre crescenti, dallo 0,8% si è arrivati al 2%, concentrazione massima oltre la quale risulterebbe difficile garantire  in fase di utilizzo una facile estrusione del prodotto dalla siringa. 
 

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Dopo alcuni anni la ricerca IBSA, grazie alla collaborazione con l’Università Vanvitelli di Napoli, ha sviluppato una tecnologia innovativa: la NAHYCO® Hybrid Technology che, attraverso il trattamento termico controllato, consente di ottenere complessi ibridi di acido ialuronico ad alto e basso peso molecolare e di raggiungere una concentrazione del 3,2%, garantendo, durante l’iniezione, la stessa facilità di estrusione dalla siringa che viene riscontrata con concentrazioni più basse.

IBSA è stata così la prima ed unica Azienda ad aver sviluppato e commercializzato formulazioni di ACIDO IALURONICO IBRIDO, che rappresenta la seconda generazione di acido ialuronico. La presenza di complessi ibridi in questa nuova classe determina anche un miglioramento della durata del trattamento, in quanto vi è una maggiore resistenza alla degradazione degli stessi. 
 

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Grazie al suo storico know how nella produzione di glicosaminoglicani, applicando la NAHYCO® Hybrid Tecnology, IBSA oggi segna una nuova tappa, lanciando la sua terza generazione di Acido Ialuronico: l’ ACIDO IALURONICO IBRIDO COMBINATO, costituito da complessi di acido ialuronico ad alto peso molecolare e un nuovo  polisaccaride, la condroitina sodica. Quest’ultima è prodotta per via biofermentativa, tramite processo brevettato e, al contrario della condroitina solfata, non deriva da estrazione animale e presenta proprietà reologiche ideali per l’uso in un dispositivo medico. 

Si è arrivati quindi ad ottenere una formulazione con una concentrazione di acido ialuronico ad alto peso molecolare tra le più elevate sul mercato (72 mg in 3ml) .

Ancora una volta IBSA conferma il suo impegno nella Ricerca e Sviluppo, con particolare attenzione ai bisogni di Medico e Paziente. 
 

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