Fiducia, atteggiamento positivo e proattivo sono elementi presenti, ma è ancora lunga la strada da percorrere per una completa trasformazione ESG.
Questo è il quadro che emerge dalla prima indagine nazionale “La cultura della sostenibilità in Italia”, realizzata da ESG Culture LAB, l’Osservatorio creato da Eikon Strategic Consulting Italia in collaborazione con il Gruppo Adnkronos.
ESG Culture LAB, nato per focalizzare l’attenzione sul valore del capitale umano in questo processo di transizione sostenibile, ha presentato lo scorso 29 novembre l’indagine che riporta una fotografia del sentiment della popolazione italiana rispetto alle tematiche ESG: è stato infatti coinvolto un campione rappresentativo di 1.600 persone tra i 18 e i 65 anni, tra cui lavoratrici e lavoratori delle aziende che hanno aderito al progetto. Ciascuno è stato chiamato a rispondere su tre specifiche aree: la propensione verso comportamenti sostenibili nella propria sfera di azione personale, il giudizio sull'impegno della propria azienda nella trasformazione sostenibile e la percezione del ruolo del sistema Paese nel raggiungimento degli obiettivi ESG.
Il primo dato significativo è che il 75% degli italiani ha un atteggiamento proattivo e impegnato verso gli obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale che investono la vita quotidiana. Stessa tendenza, anche se con una percentuale più bassa (58%), è evidente nei giudizi delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti in ambito professionale. Nella valutazione sul coinvolgimento della propria azienda si conferma una percezione positiva (62%), anche se emerge una polarizzazione tra il 31% che giudica la propria azienda “focalizzata” sugli obiettivi e un 20% che la descrive “indifferente”. Il dato sull’indifferenza vale anche per il coinvolgimento delle Istituzioni, considerate meno virtuose. In generale i giudizi migliorano sia per le aziende che per le Istituzioni quando si parla di ambiente.
IBSA Farmaceutici è tra le aziende aderenti al progetto ESG Culture Lab, determinata a investire sul proprio capitale umano per realizzare una sostenibilità piena e completa.
“La sostenibilità è molto importante per IBSA: è il cuore del nostro presente e un pilastro fondamentale su cui costruire il nostro futuro” - ha commentato Luca Crippa, CEO & Managing Director di IBSA Farmaceutici intervistato da Adnkronos a margine dell’evento di presentazione dell’indagine. “Abbiamo da poco lanciato antares, un grande progetto di riqualificazione della nostra sede lodigiana con cui non solo ampliamo gli spazi, ma mettiamo in campo interventi sostenibili a livello ambientale a vantaggio dei nostri collaboratori. La sostenibilità ha per noi una triplice valenza: sostenibilità per l’azienda, per il pianeta e per la comunità in cui ci inseriamo”.