Una giornata di lavori, 3 tavoli tematici di confronto e dibattito, una sessione plenaria aperta al pubblico per discutere i risultati emersi e la partecipazione di rappresentanti delle Istituzioni, delle Università e della Ricerca, del mondo della salute, delle imprese, della società civile e delle Associazioni. Al centro della riflessione il tema della natalità: da anni si parla del crollo delle nascite nel nostro Paese, un fenomeno peggiorato nel corso degli anni e a cui si è cercato di porre rimedio con diverse iniziative introdotte in tempi recenti, ma che forse non si è ancora approcciato in un’ottica più ampia e con una visione più a lungo termine.
Forum “Natalità è futuro”: al centro del dibattito criticità, approcci innovativi e prospettive per dare nuovo impulso alla crescita
Per stimolare un cambio di rotta in questo senso, IBSA Farmaceutici e Fortune Italia hanno organizzato “La natalità è futuro”, il Forum che ha rappresentato il momento di conclusione del più ampio progetto promosso da IBSA sull’argomento. Lanciato a gennaio 2022 con un podcast, l’iniziativa si è proposta di offrire spunti e nuovi punti di vista per analizzare i diversi aspetti che si incontrano (e scontrano) sul tema della natalità, intesa nel suo senso più ampio: il punto non è fare o non fare figli, o quanti figli fare, ma piuttosto chiama in causa la cultura, la politica, l’economia e la narrazione stessa utilizzata oggi per parlare di genitorialità e famiglia, imponendo una seria riflessione sul futuro del nostro Paese.
Ed è su tutto questo che le diverse professionalità intervenute al Forum hanno discusso insieme, focalizzando l’attenzione su alcuni obiettivi prioritari: come promuovere e favorire la realizzazione di un ecosistema sensibile al tema della natalità e della crescita demografica; introdurre rapidamente un confronto intersettoriale per integrare le diverse politiche pubbliche che possono avere un impatto anche sulla natalità; allargare lo sguardo alle politiche di welfare per sostenere il lavoro al femminile e aprire al confronto con esempi virtuosi europei.
Tra i rappresentanti istituzionali, sono intervenuti Bruno Tabacci, Sottosegretario di Stato Presidenza del Consiglio, Pietro Galeone, Consigliere economico Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Antonio Gaudioso, Capo della segreteria tecnica Ministero della Salute, e in collegamento anche Elena Bonetti, Ministra per le pari opportunità e la famiglia. È stato sottolineato come la natalità sia oggi un aspetto imprescindibile per la crescita anche economica dell’Italia, oltre a essere strettamente legata e a impattare su altri grandi temi come la parità di genere, la conciliazione vita-lavoro e i tempi di carriera che ne sono connessi. Criticità e incertezze, mancanza di stabilità e prospettive sono tutti elementi che pongono un freno al desiderio di genitorialità e delineare interventi efficaci a sostegno di un’inversione di tendenza è un tema urgente al quale è necessario rispondere con un nuovo paradigma, una visione innovativa che tenga conto anche di salute, lavoro e tempi di vita della persona e della famiglia.
Desiderio, progettualità e consapevolezza devono tornare a essere gli elementi centrali di ogni scelta di genitorialità e guidare l’individuazione di politiche davvero innovative, in grado di costruire un contesto finalmente favorevole alla crescita.