Innovare per IBSA significa ottimizzare, attraverso metodologie peculiari, la biodisponibilità dei principi attivi comunemente in uso concentrando l’attenzione su sistemi di somministrazione più funzionali e attinenti ai bisogni reali delle Persone, al fine di migliorarne la compliance e qualità di vita.
“IBSA è un'azienda farmaceutica svizzera che sviluppa e produce parte dei suoi prodotti in Italia”, spiega Luca Crippa, CEO e Managing Director della filiale italiana, la più importante del gruppo: due fabbriche, 575 collaboratori e un impegno ai massimi livelli in ben dodici aree terapeutiche. “La nostra precisa scelta strategica è sempre stata quella di realizzare prodotti innovativi, sviluppati con tecnologie all’avanguardia e con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. Controlliamo internamente tutte le fasi legate al processo produttivo: dalla scelta della materia prima, al prodotto finito, fino al monitoraggio che si estende per tutto il corso della validità del prodotto.”
È proprio sul Made in Italy che si fonda buona parte del successo anche commerciale dell’azienda: il marchio tricolore è riconosciuto a livello mondiale come sinonimo di qualità, attenzione alle persone, sicurezza e cura per il dettaglio.
In quest’ottica, IBSA ha sviluppato la linea di prodotti dedicati al trattamento delle affezioni a carico dell’apparato muscolo scheletrico, valorizzando le tecnologie realizzate e brevettate in Italia: in particolare applica metodologie innovative per i cerotti medicati transdermici (Hydrogel), le capsule molli (tecnologia PEARLtec) e i gel o creme in BoV.
IBSA, grazie al know how tecnologico e la sua capacità produttiva, è uno dei maggiori produttori mondiali di cerotti transdermici. In particolare il cerotto transdermico a strato singolo, realizzato con tecnologia brevettata Hydrogel, è composto da una matrice adesiva, contenente il principio attivo, da uno strato di supporto e da uno strato protettivo che viene rimosso prima dell’applicazione.